Scende la sera, immobili sono i prati. Il gorgogliare del ruscello assetato silente tutto il giorno si leva di nuovo. Abbandonata è la quasi falciata pianura, silenziose le stoppie..........E lontano sul puro orizzonte vedi pulsante per la prima stella il liquido cielo sopra la collina.

venerdì 22 ottobre 2010

Autunno


Più miti sono ora le mattine,
le noci si colorano di scuro;
Più rotonda è la guancia delle bacche,
la rosa ha lasciato la città.

L'acero sfoggia sciarpe più festose,
ed il prato una veste di scarlatto -
Per paura di essere fuori moda,
voglio mettermi un ciondolo. Emily Dickinson

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