Scende la sera, immobili sono i prati. Il gorgogliare del ruscello assetato silente tutto il giorno si leva di nuovo. Abbandonata è la quasi falciata pianura, silenziose le stoppie..........E lontano sul puro orizzonte vedi pulsante per la prima stella il liquido cielo sopra la collina.

domenica 22 aprile 2012

Montagna

L'alpinista è visto come una figura eroica ma il coraggio è fatto solo per partire poi quando inizi a scalare una cima porti con te sia il coraggio che la paura, utili per cimentarsi e vedere cosa succede dentro di noi. L'uomo quando ha successo non sa perchè, il successo è figlio di molti padre, mentre il fallimento in montagna è solo dentro di noi, nel fallimento sappiamo benissimo cosa abbiamo sbagliato. La montagna vista dal basso è una sfida, identificarsi con quella sfida significa condividere le proprie paure. In cima si è accettati per pochi minuti della propria vita, lassù l'uomo è più vicino a verificare le proprie pulsioni, la realtà delle proprie forze, un paesaggio, un luogo dell'anima che consente ad ogni essere umano di trovare se stesso. Ecco con le parole di Messner cosa significa amare la montagna e faticare per scoprirne ogni aspetto. Non ho mai provato in vita mia nostalgia tranne che per i luoghi della mia vita. Per quelle pareti di roccia che sono fuse dentro di me come magma, come ghiaccio infuocato che evapora all'improvviso e ti scotta la pelle. Questa è una dichiarazione d'amore per delle pietre che mi hanno aperto orizzonti infiniti dentro e fuori di me!

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