Scende la sera, immobili sono i prati. Il gorgogliare del ruscello assetato silente tutto il giorno si leva di nuovo. Abbandonata è la quasi falciata pianura, silenziose le stoppie..........E lontano sul puro orizzonte vedi pulsante per la prima stella il liquido cielo sopra la collina.

venerdì 12 ottobre 2012

sentieri erranti: Lettera di un docente...precario.

sentieri erranti: Lettera di un docente...precario.: Ricevo e pubblico questa lettera di una amica, di una collega, di una precaria. Di una di quelle persone che ogni giorno, per anni, p...

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