Scende la sera, immobili sono i prati. Il gorgogliare del ruscello assetato silente tutto il giorno si leva di nuovo. Abbandonata è la quasi falciata pianura, silenziose le stoppie..........E lontano sul puro orizzonte vedi pulsante per la prima stella il liquido cielo sopra la collina.

domenica 6 febbraio 2011

Commento al libro pagina 25:- Il peso delle farfalla- di Erri De Luca





Paola Palmaroli Mi ha colpito la riflessione sull'uomo ed il rapporto con il tempo, la conoscenza della sua fine implica una rimozione od una variazione del tema della vita vissuta. I primi capelli bianchi, le rughe, il ventre afflosciato, le ,simili alle ...orecchie di un cane, pelle avvizzita ma soprattutto la paura di scendere irrimediabilmente la china di un monte che non riconosciamo più come il nostro, non ne vediamo più i sentieri. La paura della vecchiaia fa fare strane cose e la chirurgia estetica è solo un effetto macroscopico della corsa verso una giovinezza perduta come ai saldi il primo giorno. Strano l'essere umano, temendo la sua mortalità condanna i suoi sensi a percepire tutto intorno a sè come una gigantesca immagine pubblicitaria corrosa dalle intemperie e dall'indifferenza altrui. Mia madre si tingeva i capelli di rosso, lei mora e con occhi verde-grigio.Fortunatamente non era ancora di moda il ritocco chirurgico ne il botulino ed aveva dalla sua la bellezza sia della giovinezza che quella genetica che non muore mai neppure con una malattia cronica che ti debilita e distrugge. Sarebbe invecchiata bene perchè aveva coltivato anche la sua anima e la bellezza di giorni lontani si sarebbe scorta anche tra le rughe o la pelle non più luminosa. Aveva gli occhi ed il viso di chi molto aveva vissuto ed amato, una bellezza antica, quella dell'anima..........Oggi sento i discorsi di chi non si può permettere ritocchi continui ma con il fai da te cerca di vestirsi come le proprie figlie di 15-20 anni e regala alle poverine vestiti da 30-40 anni. Una crudeltà sottile, cercare di invecchiare e snaturare la giovinezza ed una imbecillità senza uguali infilarsi in abiti che non appartengono più all'età ed al corpo che ci si ritrova. La gelosia e l'invidia di una madre verso la propria figlia è il sentimento umano peggiore ch'io conosca eppure c'è, è palpabile. Si invitano le fanciulle a considerare come termini di paragone modelli impossibili da raggiungere se non strenuamente con l'anoressia, le si invita a prostituirsi per andare in pensione a 30 anni con bonifici continui e regali munifici per compensare cosa? La propria avidità e paura.........Per gli uomini il discorso si fa più complesso e meno ridicolo: Peter Pan a 40-50 anni non si sarebbe mai comportato come un deficiente, inoltre i bambini sono più saggi e pazzi degli adulti, hanno in loro il seme della genialità e non quello dell'irresponsabilità. I bambini sono privi del senso della morte e del pericolo, si mettono in situazioni pericolosissime senza rendersene conto, gli adulti lo fanno per sembrare giovani e ci lasciano le penne! Le moto e le macchine diventano il botulino e le protessi mammarie delle donne, le giovani fanciulle al seguito la carrozzeria e gli interni in pelle od in radica di noce scelti per le quattro ruote. Qualcuno teme che la vecchiaia significhi esclusione, isolamento, solitudine......anche questo è vero dipende dalla società in cui si vive e dal rispetto verso un'età dell'uomo che porta con se una calma che la giovinezza può scordarsi, una consapevolezza ed una ricchezza di contenuti che il vaso in cui si immergono i giovani per abbeverarsi al loro futuro non contiene neppure una stilla. Ci sono ancora culture in cui i vecchi sono non assistiti ma tenuti in così gran considerazione da farli sentire giovani perchè vivono circondati dai giovani, i bambini vengono affidati a loro e non a baby sitter poco più grandi o peggio ancora alla TV. Ho sentito la descrizione di vecchie che andavano al sabato sera in balera per trovare un compagno con cui trascorrere insieme gli ultimi periodi della loro vita, vestite d'oro e d'argento, di piume e trucchi grotteschi, Fellini sarebbe andato a nozze con questo tema........gli uomini invece da anziani vogliono la badante o la ragazzina al seguito che li renda simili a Matusalemme ed a Valentino nello stesso tempo. Parrucchini, riporti di vario tipo, aiuti farmacologici, un amico di mio padre taxista è morto recentemente per aver assunto troppo Viagra i cui effetti collaterali sono l'infarto tanto per citarne uno a caso! Sulla testa di mia figlia l'anno scorso è comparsa una ciocca bianca di capelli, proprio sulla fronte e qualcuno mi ha invitato a tingerla, per poco non rido o peggio non lo insulto, mi sono trattenuta a fatica. Se le diventassero i capelli tutti bianchi con l'età che si ritrova nella pelle e nel corpo sembrerebbe una fata e sarebbe splendida comunque. Sono atterriti dai segni del tempo e non sanno neppure più interpretarli. Il camoscio che viene chiamato la capra delle rupi vive meglio di noi, perfino di un cacciatore che lo cerca invano per fare onore alla sua orribile professione uccidendolo e mostrando quanto è forte e abile nel raggiungere le cime e finire il re del branco. Nella morte di un animale come nella nostra c'è sempre un po' di autocompiacimento da parte del cacciatore sia esso un umano o disumano, la virilità si misura anche in guerra come durante l'età della pietra o del ferro con trofei, teste mozzate, parti del corpo vinto e fatto a brandelli, pensiamo alle teste degli animali impagliate ed a quelle degli umani mummificate da tribù ancora esistenti della Nuova Guinea. Il cannibalismo una volta era aborrito e condannato oggi ha altre sfumature, si divora l'anima uccidendo l'involucro che la contiene con tutti i mezzi possibili, alcuni fanno tutto da soli infliggendosi prove disumane per diventare l'ombra o la maschera di sè stessi. A74 anni c'è chi vorrebbe morire con sopra di sè una ragazza di 16-17 anni, qualche decennio fa si pensava ad una trent'enne, oguno è libero di vivere e morire come più gli aggrada questo è il nuovo comandamento e fare la figura dei cretini nei confronti dell'intero universo conosciuto e sconosciuto poco importa! la materia invisibile di cui parlano gli astronomi sembra essere visibile più che mai nei nostri neuroni e non produce energia come la prima ma crea voragini nello spazio e nel tempo dei nostri pensieri. Il pensiero umano quella meraviglia che ci ha permesso di evolverci è un'arma a doppio taglio perchè ci ha reso più crudeli e disumani dei nostri progenitori che usavano la laringe come nuovo strumento di comunicazione ed i graffiti rupestri come libri per trasmettere i loro sogni e le loro preghiere, le loro storie e ne avevano tante, le loro vittorie e la sorpresa di conoscere il mondo che li circondava oggi in noi completamente spenta a vantaggio delle paure e dei fantasmi che si annidano come serpi nelle nostre veglie e non più solo nei nostri incubi. Abbiamo trasformato i nostri peggiori incubi in realtà, i nostri sogni in statue di pietra ed il brano sulla caccia al camoscio descritto da Erri De Luca del suo racconto aiuta a capire che oggi è meglio nascere camosci che uomini!

1 commento:

  1. Commento stupendo! A proposito del 74enne, hai poi visto quel video che ti ho segnalato? :-D

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