Scende la sera, immobili sono i prati. Il gorgogliare del ruscello assetato silente tutto il giorno si leva di nuovo. Abbandonata è la quasi falciata pianura, silenziose le stoppie..........E lontano sul puro orizzonte vedi pulsante per la prima stella il liquido cielo sopra la collina.

venerdì 31 dicembre 2010

Ridere di sè stessi....



Non potevano esservi stati altri due cuori così aperti, altri gusti così simili, altri sentimenti così all'unisono......Jane Austen, PERSUASIONE
Il film La casa sul lago del tempo ribadisce che bisogna guardare la vita in faccia sempre e conoscerla per quello che è alla fine conoscerla, amarla per quello che è e poi metterla da parte. Il film ribadisce l'antico ed infallibile luogo comune che vuole i sentimenti (in questo caso espressi tramite le parole scritte) più efficaci di qualsiasi attrazione fisica. Ci sarebbe di che parlare per ore su questo argomento...... non mi viene altro da dire che...... "nell'era dei messaggi sms con sigle e frasi idiomatiche al posto delle parole vere e proprie forse non vogliamo più concedere tempo neppure alla scrittura e non solo ai pensieri. Non esistiamo più se non in funzione di epigrammi scolpiti sulle lapidi delle nostre vite ancora in divenire. I latini amanti delle epigrafi sarebbero inorriditi, i greci con una lingua musicale e simile ad un disegno, gli arabi con i loro ricami penserebbero di noi che non abbiamo più cellule cerebrali. Nessun pensiero, nessuna parola, nessuna emozione....la vita ridotta a frasi pubblicitarie per vendere sè stessi e non i propri vestiti da riciclare. Senti che la superficie si è indurita come in inverno il ghiaccio sulle strade verso le due del pomeriggio diventa un rivolo d'acqua ed alla sera ritorna ghiaccio, così siamo noi. Che senso ha parlare di sentimenti se questi non hanno più un alfabeto per essere tradotti, non si riconoscono più neppure fra di loro. Amicizia, amore, lealtà, onore, non sanno più di essere parenti, sono estranei che si sfiorano ed infastiditi si allontanano l'uno dall'altro. Mancano pochi minuti alla fine dell'anno, cosa significa finire un anno oppure cominciarne un altro. Nulla di più che continuare ad esistere, il ciclo continua o si ripete dipende da noi....gli auguri si dovrebbero fare in funzione delle nostre aspettative od in funzione di quelle delle persone cui sono diretti. conosciamo poco di noi stessi, gli altri sono così simili a dei libri aperti? Tentiamo e questo sforzo ripaga da tutte le sconfitte passate e future concedendoci a volte delle piacevoli soprese, delle vittorie di Pirro certo ma tali da farci persistere nella ricerca di quello che sosteneva Jane Austen in Persuasione. Cuori aperti vien da pensare ad un trapianto cardiaco e non a due esseri pronti a donarsi,gusti simili fa venire in mente ad un'indagine di mercato di una catena di discount, sentimenti all'unisono forse questo farebbe ridere chi scrive canzoni, oggi funzionano di più altri accordi musicali e le parole sono come timbri su un passaporto, anonime e sbiadite. per chi ancora ci crede è una bella sfida e fatica continuare a crederci. auguri a coloro che non smettono di leggere e di vivere Jane Austen. Il ridicolo non li tocca e chi sa ridere di sè stesso è un eroe oggi come ieri!

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