Scende la sera, immobili sono i prati. Il gorgogliare del ruscello assetato silente tutto il giorno si leva di nuovo. Abbandonata è la quasi falciata pianura, silenziose le stoppie..........E lontano sul puro orizzonte vedi pulsante per la prima stella il liquido cielo sopra la collina.

giovedì 5 maggio 2011

lettera.......


Un giorno esisterà la fanciulla e la donna
il cui nome non significherà più soltanto
un contrapposto al maschile ma, qualcosa per sè,
qualcosa per cui non si penserà a completamento e confine,
ma solo a vita reale, umanità al femminile.
E questo progresso trasformerà l'esperienza dell'amore
che ora è piena d'errore, la muterà dal fondo,
la riplasmerà in una relazione da essere umano a essere umano,
non più da maschio a femmina.
E questo più umano amore somiglierà a quello che noi faticosamente prepariamo.
All'amore che in questo consiste:
che due solitudini si custodiscano,delimitino e salutino a vicenda.

Dal film "Due partite" lettera finale letta da una delle protagoniste:

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