Scende la sera, immobili sono i prati. Il gorgogliare del ruscello assetato silente tutto il giorno si leva di nuovo. Abbandonata è la quasi falciata pianura, silenziose le stoppie..........E lontano sul puro orizzonte vedi pulsante per la prima stella il liquido cielo sopra la collina.
domenica 17 aprile 2011
Benritrovati
Una pallida luce illumina un angolo della mia stanza e scalda teneramente le mie letture. Scoprire che il mondo appartiene a quella luce è come respirare di nuovo!
Un affettuoso saluto per scaldare il tuo cuore, ciao!
RispondiEliminaAnche se in ritardo saluti carissimi ed affettuosi anche a te amica mia!
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