martedì 21 dicembre 2010
Mistero
Il mistero - se, per la necessita' del discorso,
vogliamo ad ogni costo presentare una figura
a quel che per definizione ne manca -
può essere rappresentato come margine
una frangia che circonda di un alone
l' oggetto isolandolo nel momento stesso in cui ne
mette in rilievo la presenza, mascherandolo
nel momento stesso in cui lo qualifica,
inserendolo in un guazzabuglio di fatti
senza legame nè cause reperibili, nel momento
steso in cui il colore particolare di
cui lo tinge lo trae dal fondo aquitrinoso
ove si mescolano i fatti ordinari.
(M. Leires)
Anche con le parole puoi nascondere, ombreggiare, sfumare, per definire un sentimento e non volendolo denudare completamente puoi rivestire una frase, rendere un pensiero ricco di pudore senza celarne il reale significato. Con le parole puoi tutto ed il contrario di tutto, in questo sta il loro potere e la loro magia, un incanto rinnovato e superato solo dalla musica.
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Poi arriva il momento in cui bisogna dirsi tutto senza peli sulla lingua e cominciano i guai, si fa per dire!
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